La Cassazione conferma che l’esterovestizione non è un fenomeno abusivo

Con la sentenza n. 23150 (25 luglio 2022), la Cassazione è tornata ad esprimersi in tema dell’esterovestizione e dell’abuso del diritto.

La Corte ha affrontato la stessa fattispecie oggetto delle precedenti ordinanze giungendo alle medesime conclusioni.

In punto di diritto, la sentenza ha enunciato l’importante principio di diritto in base al quale i criteri di collegamento di cui all’art. 73 del TUIR hanno la natura di norme sostanziali e si applicano al fine di attrarre in Italia la residenza di entità formalmente costituite all’estero indipendentemente dalla sussistenza di qualsivoglia forma di abuso del diritto