Fiscalmente inesistente il trust se i beneficiari possono ingerirsi nella gestione

 

È fiscalmente inesistente il trust in cui, sebbene indirettamente, i beneficiari possano ingerirsi nella gestione del patrimonio in trust, relativo al trustee (Interpello n. 796 dell’Agenzia delle).

 

Nel caso in questione si esamina un trust istituito nell’ottica del passaggio generazionale dell’impresa (ipotizzata mediante una srl le cui quote vengono conferite in trust).

L’Agenzia, esaminando l’atto di trust rileva che gli obblighi e i poteri del trust sono subordinati al preventivo consenso del guardiano, che è il consulente di fiducia della famiglia ed è nominato dai “beneficiari lavoratori”, i quali hanno anche il potere di revocarlo a maggioranza e ne determinano il consenso.