Acquisti di Carburante con Fattura Elettronica

Acquisti di Carburante con Fatturazione Elettronica

Dal 1° luglio gli acquisti di benzina e gasolio presso i distributori potranno essere documentati con fattura elettronica o con la scheda carburante che, a partire dal 01/01/2019 verrà soppressa.

La fattura elettronica non dovrà necessariamente riportare la targa o gli estremi identificativi del veicolo, salvo per gli esercenti attività di autotrasporto per i quali l’indicazione di questi elementi è obbligatoria per l’ottenimento del rimborso delle accise.

IMPORTANTE NOVITA’

I rifornimenti di carburante, non potranno più essere pagati con contante ma con qualsiasi altro mezzo tracciato quale ad esempio la carta di debito (bancomat) o di credito o le carte prepagate emesse da operatori finanziari soggetti all’obbligo di comunicazione all’Anagrafe Tributaria, ossia da operatori finanziari residenti oppure con assegno bancario e postale. È possibile continuare ad utilizzare le carte magnetiche o i buoni di carburate rilasciati dalla compagnia petrolifera a seguito dei c.d.  contratti di netting che consentono il pagamento del carburante in un momento diverso rispetto al rifornimento: con tale contratto è possibile rifornirsi presso tutti gli impianti gestiti dalla stessa compagnia petrolifera che emetterà fattura elettronica.
Il pagamento con mezzi non tracciati comporterà l’indetraibilità delle spese sostenute.
Dal punto di vista pratico dal 1° luglio al momento del rifornimento presso le stazioni di servizio con emissione di fattura elettronica ci si potrà comportare nei seguenti modi:

Caso A) in occasione del rifornimento comunicare alla stazione di servizio:
1) i dati della ditta;
2) l’indirizzo PEC su cui riceverla; 3) effettuare il pagamento con mezzi tracciati quali (bancomat, carta credito ecc..). La fattura elettronica perverrà via PEC e dovrà essere poi contabilizzata.

Caso B) la ditta si è dotata di codice QR rilasciato sul sito dell’Agenzia delle Entrate e pertanto fornisce i propri dati e quelli della PEC in un’unica soluzione  passando il codice QR sull’apposito lettore di cui la stazione di servizio dovrebbe essere fornita; la stazione trae dal codice QR tutti i dati per l’emissione della fattura che nel caso A venivano forniti
manualmente dalla ditta;  si effettua  il pagamento con mezzi tracciati e successivamente si riceverà la fattura via  PEC che dovrà essere successivamente contabilizzazione.

Caso C) la ditta si  è dotata di carte prepagate o APP scaricate sul telefono cellulare che sono  messe a disposizione dalle varie compagnie petrolifere e si è identificata e profilata presso la compagnia fornendo anche la PEC su cui indirizzare la fattura elettronica. In questo caso bisognerà seguire le istruzioni tecniche fornite al momento del rifornimento per ottenere l’emissione della fattura ed effettuare il pagamento tracciato in modo completamente automatizzato, anche nelle fasce orarie in cui non è presente il personale addetto alla stazione di servizio.  Comunque si riceverà la fattura via PEC.
Si ricorda che tutte le fatture dovranno essere conservate in formato elettronico tramite apposito processo di conservazione sostitutiva digitale.

Sarà possibile continuare ad utilizzare fino al 31/12/2018 la scheda carburante tuttavia si ribadisce l’obbligatorietà del pagamento presso la stazione di servizio rigorosamente con mezzi tracciati.

Se vuoi maggiori informazioni scrivi a: focus.tuocommercialista@pobox.com oppure chiama lo studio al numero 030 770 2324